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Mobile e Local: le tendenze per il 2016

Web Marketing

Mobile e Local: le tendenze per il 2016

Nel 2015 i consumatori hanno dimostrato di essere acquirenti e spettatori intelligenti, multi device e multi channel. La sfida del 2016 per aziende e attività locali è conquistarli.

Con uno smartphone in mano, una persona è un potenziale cliente dietro l'angolo. Click to tweet Le attività locali devono oggi cogliere questa opportunità. Ma come? 

Lo abbiamo chiesto a Luca Bove, fondatore dell'agenzia SEO Im Evolution, e co-autore, insieme a Nicoletta Polliotto, del libro "Ingredienti di Digital Marketing per la Ristorazione".

 

Luca Bove

Recentemente, durante un corso di Google Academy, è emerso come il 95% dei ristoranti in Italia non abbia un sito web di proprietà. Secondo te qual è il vantaggio di quel 5% delle attività che hanno invece un proprio sito web?

Proprio quello di fare meglio dell'altro 95%.
Chi ha il sito web è un élite, e vola alto rispetto agli altri, riesce ad avere una visibilità eccezionale, anche per il demerito degli altri.
 
Nel 2014 la società belga Email-Brokers ha fatto una ricerca ed è uscito fuori che l'anno prima in Italia l'83% delle aziende fallite NON erano presenti in Rete.
Questo comunque non significa che essere presenti in rete significa automaticamente avere successo.

L'anno scorso abbiamo fatto una ricerca insieme a Maurizio Ceravolo, dove sono usciti fuori risultati analoghi a quelli di Google di cui parlavi te, ma ancora peggio, molti dei siti che abbiamo trovato era vecchissimi, alcuni usavano tecnologie oramai obsolete (come il Flash), altri non erano per niente funzionanti.

Il sito web deve essere il primo passo per una azienda ristorativa che vuole approcciare il mondo digitale con l'obiettivo di acquisire nuovi clienti. È un asset aziendale molto importante e deve essere messo al centro della strategia digitale, è il punto ufficiale dove l'esercizio commerciale può parlare senza vincoli alcuni.

Poi inoltre il sito web deve essere progettato in maniera adeguata, ad esempio deve essere ottimizzato per gli smartphone.

Google afferma che una delle categorie merceologiche dove si usa più il Mobile è proprio quello della ristorazione, e qui si possono addirittura avere un approccio di tipo Mobile-only, e non solo mobile-first. Ovvero possiamo permetterci di avere solo il sito per mobile ed evitare quello per il desktop, visto il volume di ricerche.

Un piccolo estratto della ricerca di Luca Bove e Maurizio Ceravolo

Appunto Mobile e local: quali sono le tendenze per il 2016? Come le attività locali dovranno sfruttare le potenzialità che il mobile offre?

Il Mobile è Local (e viceversa). Circa la metà delle ricerche effettuate su smartphone è di tipo locale, e chi possiede uno smartphone ha fatto almeno una volta una ricerca locale. I due mondi sono strettamente connessi.
Quindi come dicevo prima, prima di tutto sito web ottimizzato per il mobile, per garantire una esperienza ottimale su questi dispositivi.

Poi il mondo mobile, oltre alla ricerca, è fatto di app, molte delle quali permettono ricerche locali.

Parlo di app come Google Maps, ma è doveroso citare le Apple Maps, Yelp (che sarà installato per default sui cellulari Samsung), Here, FourSquare/SwarmApp, Facebook che ultimamente sta spingendo in maniera massiccia la parte local (vedi qui) e tante altre specifiche su alcuni settori merceologici particolari.

Quindi un'attività locale dovrebbe comprendere la varietà e l'ampiezza di questo mondo mobile ed attrezzarsi per farne parte. L'investimento necessario è irrisorio, e le opportunità invece enormi.

Qual è secondo te il ruolo di Google My Business in una strategia di comunicazione online per un'attività locale?

Google My Business è l'attore principale nel campo della Local Search, anche se la sua leadership non è così estesa come nel mondo della Search.

Deve essere il primo pensiero per un business locale.

Avere una scheda in questo settore permette di essere presenti sul motore di ricerca, sulla app di Google Maps, e su tutti i sistemi collegati, compresi quelli predittivi di Google Now

Per sfruttare questa opportunità occorre prendere possesso della propria scheda, strutturare bene il sito usando schema.org per i business locali, poi facendo parlare di sé sul web tramite citazioni e link, e infine curando la propria reputazione.

Ci sono alcune industry, come quella della ristorazione, dove la scheda Google My Business è molto importante, direi quasi vitale.

Google My Business è l'attore principale nel campo della Local Search


La tecnologia mobile e la Local Search offrono alle aziende molteplici strumenti per cogliere tantissime opportunità di business. È tempo di sfruttarle. 
Se avete altre domande per Luca Bove commentate e condividete l'articolo.

Intanto vi auguriamo un 2016 all'insegna del Mobile First, alla ricerca del vostro acquirente dietro l'angolo!