Creare e programmare una newsletter di successo non è così facile come sembra. Sono molti i punti da tenere in considerazione per far sì che le persone si interessino a ciò che scriviamo e decidano di seguirci nel tempo.
L’email marketing può essere uno strumento di comunicazione davvero efficace se si adotta un metodo ben pensato e coerente con la propria strategia di web marketing.
Secondo una ricerca di MagNews, i punti fondamentali per creare una newsletter di successo sono:
- chiarezza dei contenuti (47%)
- bassa frequenza (32,5%)
- rilevanza per il destinatario (31%)
Ma cosa fare in concreto per programmare una newsletter davvero efficace e ottenere un maggior numero di aperture?
5 consigli da mettere in pratica per avere successo con una newsletter
1. Definire contenuti e periodicità
Così come è necessario creare una strategia di comunicazione per i social, è altrettanto fondamentale farlo per la newsletter.
L'appuntamento fisso con i nostri contenuti
Innanzitutto bisogna scegliere quale tipo di contenuti inserire e definire un calendario editoriale.
Bisogna scegliere quando verrà inviata e rispettare sempre la data o il periodo scelto come fosse un appuntamento da non perdere.
Scegliere lo strumento giusto
Per programmare e creare al meglio la newsletter è bene ricorrere a siti come Mailchimp, Mailup o GetResponse, che permettono di scegliere o creare template da zero, gestire le liste di contatti e programmare gli invii.
2. Curare la grafica
Il design e la grafica devono essere in armonia con le caratteristiche tipiche dell’azienda. È bene inserire contenuti e immagini che riprendono i colori e il logo del brand così da mantenere la propria identità anche nella newsletter. Per essere riconoscibili è importante personalizzare header e footer, inserendo magari il proprio logo e i pulsanti con i link che rimandano ai social e al sito internet.
3. Fare attenzione all’oggetto
L’oggetto è la prima cosa che il lettore vedrà quando riceverà la newsletter ed è ciò che lo convincerà o meno ad aprire l’e-mail. Per questo motivo si deve fare molta attenzione alla scelta delle parole.
È essenziale essere sintetici e diretti e far capire in pochissime parole quale sarà il contenuto dell’e-mail.
Per evitare di venire classificati come spam, sarebbe bene non utilizzare simboli particolari, troppa punteggiatura e caratteri maiuscoli.
Per quanto riguarda le parole da evitare, bisogna fare attenzione a tutti quei termini che hanno a che vedere con i soldi, un’urgenza o un ordine, come “gratis” “offerta”, “affrettati” o “acquista subito”.
4. Inserire contenuti di valore nel corpo della newsletter
Per fidelizzare gli utenti è bene offrire dei contenuti interessanti e utili, come guide o suggerimenti da mettere in pratica, o ancora gli articoli del proprio blog.
Il testo non dovrebbe essere troppo lungo per evitare di annoiare il lettore ed è importante utilizzare un linguaggio comprensibile e semplice, che però non si discosti dal tone of voice impiegato normalmente dall’azienda.
Infine, per spingere le persone a cliccare e compiere un’azione, è bene inserire una call to action specifica, che con qualche parola spieghi all’utente quale beneficio può trarre nel cliccare.
5. Inserire le immagini giuste
Si sa che le immagini hanno una fortissima valenza comunicativa e che le persone tendono a distrarsi facilmente, visto che vengono costantemente bombardate da informazioni di ogni tipo.
L’inserimento di immagini accattivanti nella newsletter è utile per far arrivare un concetto in maniera diretta e piacevole, a patto però che queste siano coerenti con il testo e il messaggio che si vuole veicolare.
Un esempio di newsletter ben fatta e di successo
Fino a questo momento abbiamo visto alcuni consigli utili per programmare al meglio una newsletter. Ora è bene soffermarsi su un esempio concreto che possa aiutare a capire come mettere in pratica questi suggerimenti.
Michaela consiglia di ispirarsi a Pennamontata, che ha saputo creare una newsletter interessante e piacevole.
Ogni venerdì mattina Pennamontata invia ai suoi lettori una e-mail con contenuti interessanti relativi al content marketing, come ad esempio eventi a cui partecipare o libri da leggere.
Nell’header e nel footer utilizza il colore rosa che contraddistingue anche il sito e ogni contenuto è inserito in un piccolo box. Le immagini sono poche ma coerenti con il testo, che a sua volta è breve ma sa anche incuriosire il lettore.
Insomma, un buon esempio da seguire quando si parla di newsletter riuscite bene.
Seguire questi consigli può sicuramente essere d’aiuto a chi vuole iniziare a programmare la propria newsletter aziendale, l’importante è fare in modo di essere riconoscibili dagli altri offrendo sempre contenuti interessanti.
Ti sono stati utili i nostri suggerimenti? Se hai dei consigli lasciaci un commento!
