La community su Google Plus per un hotel?
Potrebbe essere un'opportunità, se programmata strategicamente, prevista in un piano di comunicazione e gestita con competenza.
Chiaramente parliamo di una community pubblica, con la finalità di promuove l'hotel.
Ma aprire la community, solo perché è la novità del giorno di Google Plus, potrebbe essere una mossa non proprio vincente.
A che cosa serve la community?
Non solo stimolare la sua partecipazione (per quello c'è già la pagina), ma spingerlo a prendere l'iniziativa per chiedere informazioni, esprimere desideri, contribuire con contenuti.
Facciamo un esempio pratico di community per un hotel partendo dalla definizione delle categorie:
- Chiedilo al paesano
Cosa vorresti conoscere delle tradizioni, della cultura, delle abitudini e dei luoghi frequentati dalle persone che vivono il territorio dove vuoi trascorrere la tua vacanza?
Moderatore scelto: chi vive in loco ed ha una conoscenza approfondita dei luoghi, degli usi e dei costumi.
- Esprimi un desiderio
Cosa vorresti dal tuo viaggio?
Moderatore scelto: albergatore.
- Io ci sono stato!
Racconti di viaggio, esperienze e consigli da viaggiatore a viaggiatore.
Moderatore scelto: un appassionato viaggiatore, tourblogger
- Immaginiamo di viaggiare
Raccolta di immagini del territorio: inviami la tua fotografia!
Moderatore scelto: fotografo della zona
- Il viaggio in movimento
Raccolta di video
Moderatore scelto: videomaker della zona, youtuber viaggiatore
- Io? Viaggio con gusto
Cucina tradizionale, ricette, sperimentazioni culinarie, prodotti tipici, eno-gastronomia
Moderatore scelto: cuoco, foodblogger
- Eventi
Eventi è una categoria creata di default legata agli eventi di Google Plus
Come potete intuire in questo esempio l'albergo non è l'unico attore delle community.
Un passo indietro
Prima di creare una community l'albergo ha avuto più di un anno di tempo per intrecciare rapporti con i propri clienti, i viaggiatori e tante tipologie di attori e di professionisti del territorio.
Tutto ha inizio dalle cerchie
Le categorie che ho ipotizzato nella community presuppongono che l'hotel abbia creato le seguenti cerchie:
- tour
- food
- video
- cucina
- clienti
- fotografia
Guardate le vostre cerchie!
Sì, andate a guardare proprio ora e poi tornate a leggere!
Che cerchie avete costruito?
Mi direte: "Ma la pagina dell'albergo non può accerchiare le persone, se queste non l'hanno accerchiata".
E' vero. La pagina (perché l'albergo è una pagina e non può e non deve essere un profilo personale!!!) può solo ricambiare il follow ad un profilo.
Se lo sapete, avrete lavorato alacremente nella ricerca di pagine da accerchiare.
Avrete creato un rapporto con loro, creato seguito, fino ad ottenere visibilità anche presso la vostra audience fatta di persone.
No?
Se non è così, per dirla alla monopoli, aprire una community è come finire in prigione. Per uscirne devi ripassare dal via! Ovvero lavorare sulla tua pagina.
Confrontatevi con risorse e strategia
Se non avete bisogno di passare dal via, oltre a confrontarvi con le risorse della vostra organizzazione (che dovrà presenziare la community) dovete anche tenere conto della vostra strategia di marketing:
- Che cosa volete promuovere?
- Cosa volete comunicare attraverso la community?
- Qual è la vostra brand reputation? E come state implementando la strategia per aumentarla?
Community network
Fatte queste considerazioni, potreste anche decidere di non gestire la community come unico hotel, ma creare una rete di strutture e altre aziende (che offrono servizi ed esperienze ai viaggiatori) con la finalità di promuovere il territorio.
Se riuscite a definire un intento comune, la scelta di fare rete potrebbe rivelarsi molto proficua.
- Stabilite insieme le finalità già nell'elaborazione della descrizione della community
- Scrivete insieme delle regole da condividere con i membri della community in un'apposita categoria.
- Collaborate con e promuovete le altre aziende.
Sicuramente le community nate da network di strutture ricettive di un dato territorio potrebbero essere un'ottima scelta, se c'è coordinamento, collaborazione e, come sempre, visione strategica.
Ora che pensate di fare?
Darete vita ad una community per il vostro hotel?
Se no, perché? Se sì, mi invitate a partecipare?