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O.T.A. o prenotazioni dirette? Lo strano caso visto su Facebook

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O.T.A. o prenotazioni dirette? Lo strano caso visto su Facebook

Hotel su facebook con le Online Travel Agency

Questo post nel mio stream di Facebook mi ha subito colpito.

Immagino che tutte le strutture ricettive vorrebbero condividerlo.

Alt. Prima di farlo, riflettete.

Book directly. Do not use O.T.A.

Analizziamo.

  1. L'immagine postata non riporta la parola O.T.A., ma fa riferimento ad un unica Online Travel Agency.
  2. Ho verificato che questa struttura è presente su questa determinata O.T.A.
    Ha un numero cospiquo di ottime recensioni, da tutto il mondo, con un giudizio complessivo che sfiora l'eccellenza.
    Considerando che solo chi ha prenotato online tramite questa agenzia può scrivere una recensione, è facile intuire che la struttura riceve attraverso la O.T.A. un numero discreto di prenotazioni.
  3. Nessuna possibilità di prenotare online dalla pagina facebook.
  4. Sul suo sito, in 3 lingue, non vi è traccia di booking online.
  5. Il sito presenta solo un modulo di richiesta di disponibilità.
  6. Cosa che potrebbe sembrare irrilevante, il sito sembra fatto a costo zero.

Molto probabilmente - e me lo confermano le recensioni su TripAdvisor - la struttura raccoglie molto consenso. Tanto da generare un passaparola capace di generare prenotazioni senza il supporto di alcuna strategia di marketing online?

Il punto 6 è molto importante perchè senza questo avrei potuto dire, usando le parole di Antonio Maresca, "è una questione di CAC (Costo di Acquisizione Cliente)".
Anche se non è questo il caso, invito tutti gli hotel che investono in comunicazione online per la disintermedizione a leggere l'articolo "Siamo finiti nella CAC".

Invece qui l'unica domanda da porsi (e da porre all'hotel) è questa:

"Ma perché utilizzare ancora le O.T.A.?"