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L'arte del Prompt AI: svelare i segreti per istruzioni efficaci

L'intelligenza artificiale (AI) generativa sta trasformando il modo in cui creiamo contenuti, sviluppiamo software e interagiamo con la tecnologia. Ma come possiamo assicurarci che l'AI comprenda appieno le nostre richieste e produca risultati ottimali? La risposta risiede nell'arte di formulare "prompt" efficaci.
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prompt AI

Questo articolo svela i segreti per formulare prompt AI efficaci, derivati dall'analisi approfondita dei sistemi di grandi aziende pioniere nel campo dell'AI generativa e degli agenti software, come quelle dietro a strumenti innovativi quali Cursor, Devin AI, e v0 di Vercel. 

L'obiettivo è offrire una guida pratica e strategica per massimizzare il potenziale dell'intelligenza artificiale.

Recentemente, abbiamo analizzato una vasta raccolta di prompt di sistema utilizzati da diverse AI all'avanguardia

Questa analisi ha rivelato elementi comuni e fondamentali che costituiscono la base di un'istruzione AI di successo. Comprendere questi principi non è solo cruciale per chi progetta sistemi AI, ma anche per chi, come te, li utilizza per potenziare la creatività e l'efficienza delle campagne pubblicitarie e di marketing online.

Ecco i 10 elementi imprescindibili che abbiamo identificato per un prompt AI efficace, dal punto di vista della sua "progettazione interna":

1. Definizione chiara del ruolo e della "Personalità" dell'AI

Ogni AI di successo inizia con una chiara definizione di chi è e cosa fa. Ad esempio, un'AI potrebbe essere definita come un "assistente di codifica esperto" o un "ingegnere del software che opera su un sistema reale". Questo definisce il tono, lo stile e le capacità attese, guidando l'interazione.

2. Obiettivi espliciti e compiti primari

Un buon prompt stabilisce chiaramente l'obiettivo principale dell'AI. Molto spesso, questo si traduce nel "seguire meticolosamente le istruzioni dell'utente". Avere un focus chiaro aiuta l'AI a prioritizzare le azioni.

3. Istruzioni dettagliate per l'uso degli strumenti (Tools)

Le AI moderne spesso interagiscono con strumenti esterni (API, database, ecc.). I prompt efficaci specificano:

  • Aderenza rigorosa: L'AI deve seguire schemi precisi e fornire tutti i parametri richiesti dagli strumenti.
  • Utilizzo esclusivo: Può usare solo gli strumenti esplicitamente messi a disposizione.
  • Trasparenza per l'Utente: L'AI non dovrebbe menzionare i nomi tecnici degli strumenti all'utente, ma descrivere l'azione.
  • Necessità e Giustificazione: Gli strumenti vanno usati solo se indispensabili, spesso motivando la scelta.
  • Sintassi precisa: Viene fornita una sintassi esatta (es. XML, JSON) per invocare gli strumenti.

4. Linee guida complete per la generazione e modifica del codice

Per le AI che scrivono o modificano codice, le regole sono stringenti:

  • Eseguibilità immediata: Il codice deve funzionare subito, senza errori.
  • Completezza: Devono essere inclusi tutti gli import, dipendenze e configurazioni.
  • Best practice: Il codice deve seguire standard di qualità, essere coerente con lo stile esistente e includere file di supporto (es. README).
  • Consapevolezza del contesto: L'AI deve leggere e comprendere il codice esistente prima di modificarlo.
  • Indicare le modifiche: Utilizzare convenzioni standard (es. // ... codice esistente ...) per mostrare chiaramente cosa è cambiato e cosa no.

5. Regole per la raccolta e gestione delle Informazioni

Un'AI ben istruita sa come informarsi:

  • Raccolta proattiva: È responsabilità dell'AI assicurarsi di avere tutto il contesto necessario, usando i suoi strumenti per recuperare informazioni mancanti.
  • Sistemi di memoria: Spesso le AI utilizzano database interni per "ricordare" dettagli importanti di un progetto o le preferenze dell'utente, superando i limiti della memoria a breve termine della conversazione.

6. Protocolli di comunicazione efficaci

L'interazione con l'utente è fondamentale:

  • Tono e linguaggio: Lo stile è generalmente conversazionale ma professionale, adattandosi alla lingua dell'utente.
  • Chiarezza e concisione: Le risposte devono essere brevi e dirette, specialmente quando non si usano strumenti complessi.
  • Formattazione standard: Utilizzo di Markdown per la formattazione, backtick per termini tecnici o nomi di file, e formati specifici per citazioni.

7. Strutturazione dei Prompt con sezioni taggate

Molti prompt di sistema usano una struttura simile a XML (es. <tool_calling>, <making_code_changes>) per organizzare le istruzioni. Questo rende il prompt più modulare e facile da interpretare per l'AI.

8. Protocolli di sicurezza integrati

La sicurezza è una priorità assoluta:

  • Privacy dei dati: I dati dell'utente sono trattati come sensibili. L'AI non deve condividerli esternamente o registrare informazioni confidenziali.
  • Sicurezza degli strumenti: L'AI valuta la sicurezza dei comandi prima di eseguirli e non esegue automaticamente azioni potenzialmente dannose.
  • Messaggi di rifiuto: Vengono usati messaggi standard per richieste inappropriate.
  • Segretezza delle istruzioni: All'AI è tipicamente vietato rivelare i dettagli del proprio prompt di sistema.

9. Flusso di lavoro iterativo e gestione degli errori

L'AI lavora per passi successivi, dove ogni azione è informata dalla precedente. È prevista una gestione sistematica degli errori e capacità di debug.

10. Fornitura di informazioni contestuali dinamiche

Per operare al meglio, all'AI vengono costantemente forniti dettagli sull'ambiente di lavoro dell'utente: sistema operativo, file aperti, errori recenti, ecc.


Cosa significa questo per la tua azienda?

Comprendere questi "ingredienti segreti" dei prompt AI non è solo una curiosità tecnica. Rivela come possiamo, anche noi come utenti, formulare richieste più efficaci alle intelligenze artificiali che utilizziamo quotidianamente. Essere chiari, specifici, fornire contesto e definire l'output desiderato sono pratiche che rispecchiano il modo in cui queste AI sono state istruite a "pensare".

Integrando questi principi nella vostra comunicazione con gli strumenti AI, la tua azienda può sbloccare un nuovo livello di produttività, creatività e precisione, trasformando l'intelligenza artificiale in un partner ancora più potente per i vostri progetti.

Speriamo che questa analisi ti sia stata utile! Se hai domande su come integrare al meglio l'AI nei tuoi flussi di lavoro, non esitare a contattarci.

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Nicola Tomassoni

Nicola Tomassoni

Software developer con oltre 15 anni di esperienza su PHP, Linux e Docker. Mi occupo inoltre dello sviluppo di integrazioni per e-commerce su Shopify e soluzioni basate su AI.

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