Instagram Hashtag: come usarli per migliorare le performance del tuo account

Un post su Instagram ben fatto è come un dolce, per funzionare deve seguire una ricetta ben precisa, dove ogni ingrediente è in equilibrio con l’altro.

La ricetta del post efficace prevede una grafica curata in linea con lo stile del profilo, una caption pertinente che generi interazione e la ciliegina sulla torta: gli hashtag.

I famosi “cancelletti” di Instagram infatti hanno un ruolo molto importante e, se usati in modo strategico, possono determinare la riuscita o meno di un post.

A cosa servono gli hashtag su Instagram?

Prima di analizzare la strategia di scelta degli hashtag facciamo un passo indietro e chiediamoci: sappiamo davvero a cosa servono gli hashtag?

Possiamo riassumere le funzioni principali degli hashtag in tre punti:

• Agevolare la categorizzazione: cioè far capire a Instagram in che nicchia siamo. Utilizzare gli stessi hashtag dei nostri account di interesse andrà a rafforzare la categorizzazione del nostro profilo, che già stiamo eseguendo mediante altro tipo di interazioni quali like, commenti e segui.
• Identificare il tipo di contenuto presente nella foto utilizzando hashtag specifici e strettamente inerenti al contenuto dell'immagine.
• Distribuzione del post al di fuori della tua audience, aumentare la copertura e farsi conoscere da nuovi profili interessati ai nostri stessi contenuti.

Caption o primo commento: dove inserire gli hashtag?

Il primo punto da valutare quando aggiungiamo gli hashtag nel nostro post è la posizione dove andiamo ad inserirli. Puoi aggiungere gli hashtag:

• Nella caption, subito dopo la descrizione del tuo post, separati da una riga vuota o una serie di punti per distanziare ulteriormente testo del post e hashtag. 
• Nel primo commento, subito dopo aver postato la foto. Questa è sicuramente la scelta migliore se vuoi mantenere la descrizione del tuo post più ordinata e leggibile.

Secondo la ricerca condotta da Socialinsider la “cura estetica” non è l’unica differenza tra hashtag nella caption e primo commento.

Il team di Socialinsider con la collaborazione con Quu ha analizzato 650k post di Instagram, provenienti da 6.784 profili aziendali di grandi, medie e piccole imprese.

Lo studio rivela che la maggior parte dei brand preferisce posizionare gli hashtag nella didascalia del post: 87,7% contro il 12,3% e che solo il 6,2% dei post analizzati presentano gli hashtag nel primo commento.

Andando ad analizzare l’influenza della posizione degli hashtag sulla copertura e sul livello di engagement, i dati rivelano percentuali di influenza diverse a seconda delle dimensioni del profilo.

Per i profili di piccole e medie dimensioni gli hashtag nella didascalia permettono di raggiungere una maggiore copertura, soprattutto per i profili con meno di 5 mila followers che registrano un tasso di copertura che arriva al 36,85%.

Per i profili con oltre 100mila followers invece la situazione è opposta, risultano infatti gli hashtag nel primo commento ad essere più performanti.

Se invece l'obiettivo del tuo post Instagram è semplicemente quello di spargere la voce, raggiungendo un alto numero di impression, collocare gli hashtag nella didascalia è la strategia vincente, a prescindere dalla dimensione del tuo profilo.

Quanti hashtag bisogna utilizzare su Instagram?

Oltre il “dove posizionarli” altro grande dilemma per ogni social media manager è quanti hashtag utilizzare su Instagram. La piattaforma permette di utilizzarne massimo 30, ma non sempre è necessario utilizzarli tutti.

A tal proposito Quintly, dopo un'analisi di ben 34.100 account, ha rivelato che la maggior parte dei profili preferisce utilizzare da 1 a 3 hashtag per post (35,2%).

Sono i profili di piccole dimensioni ad aumentare vertiginosamente il numero di hashtag: il 30% dei loro post contengono dai 4 ai 10 hashtag e il 27% oltre i 10.

Ecco alcuni ulteriori risultati che possono aiutarti a identificare il giusto numero di hashtag per la dimensione del tuo profilo: il tasso di interazioni in base al numero di hashtag utilizzati. 

Il grafico evidenzia che per i profili di piccoli dimensioni risultano più performanti un numero maggiore di hashtag (10+). È interessante notare invece che, nonostante i profili con più di 100 mila follower utilizzino più spesso da 1 a 3 hashtag per post, questi tendono ad avere ancora più interazioni quando non li utilizzano affatto. 

Come scegliere i migliori hashtag per il tuo profilo

Una volta individuato il numero e il posizionamento arriva la parte più difficile e delicata: quali hashtag inserisco nella mia immagine?

La mia strategia di selezione degli hashtag si compone in due passaggi:

• Ricerca degli hashtag correlati
• Analisi dei competitors

Gli hashtag correlati, come sfruttarli al meglio

È possibile fare un primo studio degli hashtag da utilizzare direttamente da Instagram, sfruttando gli hashtag correlati.

Scegli un macro hashtag inerente alla tua nicchia che rappresenta il tuo scatto e ricercalo nella sezione “Hashtag”. Instagram fornirà un prezioso elenco di hashtag correlati che potrai andare a studiare in termini di numero di post, pertinenza ecc…

Cliccando su ognuno degli hashtag suggeriti poi, Instagram fornisce un ulteriore elenco di hashtag correlati che potrebbero essere utili per il tuo post.

Questo processo può risultare lungo e dispendioso, ma permette di trovare hashtag davvero pertinenti e performanti.

Analisi dei competitors: scopri quali hashtag usano più frequentemente i profili della tua stessa nicchia 

Nel processo di scelta degli hashtag è fondamentale analizzare cosa fanno gli altri profili di successo della tua stessa nicchia.

Per scoprire quali sono gli hashtag utilizzati con maggiore frequenza dai nostri competitor il mio tool preferito è Ninjalitics.

Gratuitamente Ninjalitics ti permette di analizzare qualsiasi account pubblico e, oltre a fornirti importanti metriche quali engagement rate e migliori post, fornisce anche una lista dei 30 hashtag più utilizzati da quell’account negli ultimi 12 post. Questo studio può rivelarsi fondamentale per comprendere esattamente quali sono gli hashtag a cui si affidano i tuoi competitors e con quale frequenza lo fanno.

Dimensioni degli hashtag: è meglio utilizzare hashtag poco o molto popolari?

Nella scelta della grandezza degli hashtag da utilizzare Instagram suggerisce di fare una combinazione di hashtag popolari e di nicchia per raggiungere un pubblico diverso, da ampio a specifico.

Indirizzarsi su hashtag esclusivamente popolari può risultare infatti controproducente perché metterebbe in competizione il tuo post con un numero troppo elevato di contenuti, con il pericolo che la tua pubblicazione svanisca tra tante.

Aggiungi quindi al tuo post hashtag specifici e strettamente inerenti alla tua immagine, ti connetteranno più facilmente ad un pubblico davvero interessato ai tuoi contenuti. Uno studio di SocialMediaToday ha rivelato infatti che gli hashtag che contengono una media di 21-24 caratteri, quindi più dettagliati e specifici, hanno prestazioni migliori rispetto a quelli più brevi.

Shadowban: gli hashtag che fanno perdere visibilità ai tuoi post

Gli stessi hashtags che ci permettono di avere una visibilità maggiore, se usati scorrettamente, possono esporti a grossi rischi.

Esiste una lista in continuo aggiornamento di hashtag bannati che Instagram ha deciso di penalizzare perché ritenuti non adatti alla community.

Utilizzando hashtag bannati potresti incappare nel famigerato Shadowban: Instagram non renderà più visibile il tuo post a nessun utente al di fuori della tua cerchia, annullando completamente il funzionamento degli altri hashtag.

Per verificare se un hashtag fa parte della “black list” di Instagram cercalo nella sezione esplora e se l’hashtag in questione è tra i bannati sarà presente questa dicitura:
 

Inoltre non vedrete i post recenti e non ci saranno storie associate all'hashtag.

Anche se non sono banditi, dovresti evitare l’utilizzo di hashtag che sollecitano likes e followers come #followme, #like4like, #follow4follow, #tagsforlikes, e simili.

L'utilizzo di questi hashtag attirerà bot, spammer e altri utenti che non hanno alcuna intenzione di seguire con interesse il tuo profilo. 

Analisi post-pubblicazione: come testare gli hashtag

Una volta scelta la lista di hashtag da utilizzare e aver pubblicato i tuoi post arriva la fase di analisi dei risultati ottenuti.

Un primo studio puoi farlo direttamente dall’app di Instagram, analizzando gli Insights.

Instagram Insights infatti mostra le impression di ogni singolo post, evidenziando anche quante di queste provengono dagli hashtag.

Questo dato è molto rilevante per capire se gli hashtag utilizzati hanno ottenuto dei buoni risultati e, in caso contrario, adottare una nuova strategia per le prossime pubblicazioni.

Molto utile è anche il tool Socialinsider che permette addirittura di vedere gli insights di ogni singolo hashtag permettendoti di trovare, test dopo test, l’elenco degli hashtag più performanti per la tua nicchia.

Come avrai capito la ricerca dei giusti hashtag non è di certo un processo veloce che è possibile fare pochi secondi prima della pubblicazione.

Il nostro consiglio è quello di creare un file dove si racchiudono tutti gli hashtag del tuo profilo, diviso magari per categorie, a seconda dei diversi argomenti dei tuoi post.

Ricordati di mantenere “viva” la tua lista e essere sempre alla ricerca di nuovi hashtag da aggiungere, più performanti e interessanti per la tua nicchia di riferimento.