Landing page: meglio un testo breve o lungo?

La risposta, come spesso accade nel marketing, è: dipende.
Non tanto da chi scrive, ma da chi legge.
O meglio: da cosa sta cercando il tuo cliente in quel momento.
Perché? La landing page è il punto di conversione dove il traffico diventa opportunità: è il cuore operativo della tua lead generation.
Un design curato — con gerarchia visiva chiara, spazi bianchi efficaci e CTA ben posizionate — riduce l’attrito, guida lo sguardo e aumenta i lead.
Un dato da cui partire
Secondo una ricerca condotta da MarketingExperiments (divisione di MECLABS), le landing con testo lungo ottengono fino al 54% di conversioni in più rispetto a quelle brevi nei settori complessi come B2B, tecnologia e consulenza.
Ma quando l’offerta è semplice e chiara (es. sconto, ebook, iscrizione), un testo più corto può funzionare meglio, perché l’utente capisce al volo cosa deve fare.
Quando usare una landing breve
Un testo sotto le 200–250 parole funziona molto bene quando:
- L’utente già conosce il prodotto o il brand
- L’offerta è diretta e “a basso impegno” (es. scaricare una guida gratuita, ottenere uno sconto
- Il canale che porta traffico è già caldo (es. email, retargeting)
In questi casi, è sufficiente una headline chiara, qualche bullet point di beneficio, una call to action ben visibile e, se possibile, una prova sociale (recensione, testimonianza o logo di fiducia).
Esempio pratico:
“Scarica la guida gratuita per migliorare la tua visibilità su Google – Inizia subito con 3 strumenti pratici.”
Quando usare una landing lunga
Un testo più strutturato può aiutarti molto quando:
- Il prodotto è nuovo o poco conosciuto
- Il servizio richiede spiegazioni, casi d’uso, rassicurazioni
- L’acquisto ha un costo medio-alto e l’utente deve pensarci bene
- Ti rivolgi a un pubblico B2B o tecnico, che vuole capire prima di agire
In questo caso, è utile usare uno storytelling più completo:
- presentare il problema
- spiegare la soluzione
- mostrare benefici concreti
- inserire prove (numeri, recensioni, risultati)
- concludere con un invito all’azione deciso
Una landing lunga può sembrare “troppo” a prima vista, ma in realtà dà al cliente quello che cerca per decidere con più sicurezza.
Il consiglio più utile: fai un test A/B
Se hai dei dubbi, la cosa più intelligente è… provare entrambe le versioni.
Con un test A/B puoi mettere online due varianti della stessa pagina (una corta e una più lunga), e vedere quale converte meglio.
Uno strumento utile per farlo è Hotjar, ad esempio.
Non serve essere esperti: basta scegliere cosa vuoi testare (es. lunghezza testo o headline), dare tempo al test di raccogliere dati e poi decidere con numeri alla mano.
Perché questo processo ti aiuta davvero
Capire quanto (e cosa) scrivere nella tua landing page può fare la differenza tra un visitatore che se ne va… e un nuovo contatto per il tuo business.
Una comunicazione chiara, su misura del tuo cliente, ti aiuta a:
- ottenere più contatti di valore
- ridurre i costi pubblicitari, perché aumenti le conversioni
- migliorare l’immagine professionale della tua azienda
- costruire un rapporto di fiducia con chi ti scopre online
In un mercato dove tutti parlano, chi sa dire la cosa giusta, nel modo giusto, al momento giusto… si distingue davvero.
E spesso, non serve dire tanto.
Ma solo quello che conta.