Raramente scrivo articoli sul nostro blog, ma quest'oggi mi fa piacere raccontare una piccola cosa che fa capire come mai, tra le altre, sono contento di aver scelto Tourtools come ambiente di lavoro.
Facciamo un breve passo indietro, tra fine febbraio ed inizio marzo di quest'anno.
Si iniziava sempre più spesso a parlare di Covid-19, c'era un po' di agitazione e le aziende, specie al nord, iniziavano a chiudere.
Era però tutto molto lontano da noi, qui a Perugia. Ma già in quel momento, in Tourtools si ragionava sul benessere dei dipendenti e sulla qualità del lavoro che si poteva mantenere. Daniele e Michaela iniziarono già allora a ragionare sull'eventuale smart working, a consultarsi con il nostro responsabile delle risorse umane, a cercare possibili soluzioni.
Andiamo avanti ed arriviamo a lunedì 9 marzo. Il Covid-19 è presente anche nella nostra regione, ed in Tourtools decidiamo di dividere le figure professionali. In una stanza lavoreremo io ed Elena, nell'altra Isabel e Silvia. Michaela e Daniele saranno disponibili in remoto.
Ma non basta. Il 9 marzo, alla sera, il premier Conte emana il decreto #iorestoacasa, con il quale l'intera Italia diventa zona rossa e si dà il via in tutto il territorio nazionale allo smart working.
Subito arriva una comunicazione aziendale: dal giorno dopo ognuno avrebbe lavorato da casa. Di nuovo, l'attenzione al benessere dei dipendenti risultava un punto di forza in Tourtools.
Come usiamo il nostro welfare? Silvia segue corsi di fotografia, Giovanni si allena in palestra e fuori per correre alla maratona di Roma (non ditegli che è saltata!), Elena guarda le sue serie televisive preferite e Michaela compra di tutto online!
Ora, questo doveva essere il mese in cui vi avremmo parlato del nostro welfare aziendale.
Di come tutti noi beneficiamo di numerosi vantaggi nel lavorare in Tourtools. Buoni pasto, contributo spendibile liberamente come welfare, orario flessibile, attenzioni in situazioni particolari. Purtroppo, come Isabel ci ha già detto nel suo articolo di blog, i brand devono gradualmente adattarsi al cambiamento, ed anche la nostra comunicazione è cambiata radicalmente in questo periodo, per andare incontro alle esigenze attuali dei clienti.
Ma oggi, a distanza di 3 settimane dall'inizio dello smart working, noi dipendenti di Tourtools guadagnamo un ulteriore welfare aziendale, che va proprio a rispecchiare l'esigenza del cambiamento del momento attuale.
Tourtools si prende cura dei propri dipendenti con la sottoscrizione di una polizza assicurativa che ci sosterrà nel malaugurato caso in cui dovessimo contrarre il Covid-19.
E cosi, al decreto #iorestoacasa Tourtools risponde con l'iniziativa #facciamolecorna, per tutelare ogni giorno di più noi, che siamo parte integrante di questa piccola grande azienda.
Tourtools cura il dipendente, come il cliente, anche a distanza
